La discriminante Elio e le storie tese

francesca bartolini

Per anni ebbi un fidanzato che di Elio e le storie tese non poteva fregargliene di meno, ma che, nonostante ciò, con rassegnazione mi accompagnava ai concerti. Questo anche perché, all’ epoca, se c’era un concerto del complessino nel giro di 150 kilometri, la sottoscritta non se lo perdeva manco a morire, quindi o il ragazzo se ne faceva una ragione, o si passava numerose serate da solo. Del tour di Cicciput ho visto talmente tante date che, quando arrivavo, mi salutava persino il service. Ma vabbè, non divaghiamo e torniamo al ricordo in questione. Io e il fidanzato ci lasciamo! Dovendo pensare ad una nuova lovstori, decido di stilare una lista con tutte le qualità che avrebbe dovuto avere la mia nuova metà, e ci inserisco “ fan di EELST “. Dopo un po', conosco due ragazzi che mi piacciono. Uno è un cantante, biondo con gli occhi azzurri, l’ altro un manager giramondo, moro e ricciolino. Chi scelgo? Prendo la mia lista, e alla voce “ fan di EELST “ raggiungo il verdetto. Fuori il cantante, frequentiamo il manager! Guarda un po', c’è giusto giusto un concerto del complessino a San Donà di Piave ( Rock & Dock Festival – 26/06/07 ), il tour si chiama “ Emozioni Fortissime”, proprio come l’ ammòre che stava nascendo. Ci porto il tipo! E gli piace, evviva! Replichiamo un mese dopo alla festa di Radio Sherwood a Padova. E’ fatta. Posso dirlo alla mamma! Vado a pranzo dalla genitrice e le racconto della mia nuova frequentazione. Leggo il terrore sulla sua faccia, poi mi dice “ ti prego, non portarlo ai concerti di Elio e le storie tese o penserà che sei troppo strana! “ la tranquillizzo: “ mamma, non aver paura, piacciono pure a lui!” Ora sono passati 12 anni, il manager è diventato mio marito da 10, e devo dire che la discriminante Elio e le storie tese è stata proprio una figata.

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